Sole - Selling Live Water (Anticon 2003)
- Da Baddest Poet
- Shoot The Messenger
- Salt On Everything
- I Hope You Like My Stupid Painting
- Respect Pt.3
- Tokyo
- Plutonium
- Sebago
- Slow,Cold Drops
- Pawn In The Game Pt.1
- Pawn In The Game Pt.2
- The Priziest Horse
- Teepee On A Highway Blues
- Selling Live Water
- Ode To The War On Terrorism
E' il 2003, e moltissimi fan dell'Hip-Hop Undergroudn sono in trepidante attesa del nuovo album di Tim Holland, in arte Sole. Il ragazzo già dall'uscita del suo primo (capo)lavoro: Bottle Of Humans, è considerato un istituzione della scena sotterranea, il suo stile molto sperimentale e originale, la sua tecnica formidabile, la sua abilità nella scrittura e la sua calda voce, lo hanno fatto conoscere a tutti gli appassionati dell'Underground americano; di consequenza le aspettative per l'album erano altissime. La sorpresa più grande è che, dopo il suo primo capolavoro, Sole ci offre anche il bis, elevando ancora di più il livello, del già straordinario Bottle Of Humans. Selling Live Water è un album incredibile, immenso, infinito! Il songwriting di Tim Holland è ancora migliorato e ciò ha reso l'Mc della Anticon paragonabile ad un poeta; i suoi testi sono degli oscuri viaggi nella nostra società malata, amare riflessioni sulla vita, epliciti manifesti di protesta e molto altro. Il tutto senza cadere una sola volta nel banale, ma regalandoci sempre delle profonde e, a volte, crude metafore, che però non risultano mai estremamente complicate da capire (a differenza di artisti simili come Aesop Rock). Sole tecnicamente è davvero incredibile, il flow non è mai lo stesso e gli incastri mai scontati, la sua voce, a mio parere, è una delle più belle della scena, calda ed emotiva come poche. Le produzioni sono affidate ai produttori di spicco della Anticon: Alias produce gran parte dei pezzi, mentre il resto è affidato a Jel, Odd Nosdam (fate una statua a quest'uomo) e, al tempo emergente, Telephone Jim Jesus. Dal punto di vista della produzione il disco vira decisamente dalla strada presa con Bottle Of Humans, se quest'ultimo era distinto da basi grezze e dall'uso di campioni sporchi, Selling Live Water è un disco decisamente più pulito, ma comunque lontano dall'orecchiabilità; caratteristici sono le basi in continua evoluzione e con continui cambi di ritmo e strumenti: chitarre e sintetizzatori che all'improvviso fanno capolino sono una delle firme di questo immenso disco. Il sound generale del disco è molto cupo ma varia comunque da pezzi più cattivi e aggressivi a tracce più tristi. Sole porta avanti l'intero album da solo senza l'aiuto di nessuno al microfono, il che non è nient'altro che l'ennesima prova della maturità e della completezza di un artista del genere. Mi rimane impossibile trovare una singola traccia criticabile! Un vero e proprio capolavoro, a mio parere uno dei migliori del Rap underground e non, un disco che non è nè facile nè immediato, ma che, una volta assimilato, si rivela essere davvero immenso (io stesso prima preferivo Bottle Of Humans). ALBUM STREPITOSO!
Note: Slow Cold Drops non è scritta da Sole ma da The Pedestrian: fondatore della Anticon, che a tempo pieno fà il critico e lo scrittore.
187's rating: 10/10
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